Trading in the Zone di Mark Douglas: Uno degli errori più comuni che commettono i trader novizi sta nel modificare il proprio modo di lavorare in base ai risultati del giorno prima o della settimana prima. Non hanno fiducia in quello che fanno, perché non sanno effettivamente come deve essere svolto il lavoro. I trader di successo (non solo quelli famosissimi) sanno che per ottenere risultati è necessario studiare un piano di trading nei minimi dettagli e poi dedicarsi alla sua applicazione, in modo continuato.
In questo modo è possibile conoscere i difetti del piano e i difetti applicativi della persona, per dedicarsi all’implementazione di miglioramenti. Il piano deve essere concepito per lavorare in piena sinergia con il trader, ed il trader deve imparare la corretta applicazione del piano. Il risultato finale dipende in larga parte dal trader e dalla qualità della gestione che è in grado di produrre.
Mark Douglas – Trading in the Zone: Insegna che il trader deve superare la soglia di continuità per giungere ad un risultato
Svolgendo un lavoro di ottimizzazione sistematica è possibile giungere ad un risultato. La gestione (quindi la messa in opera di un piano di trading) parte acerba, piena di imperfezioni. Attraverso un lavoro di ottimizzazione è possibile ottenere una gestione matura. A quel punto il piano sarà perfetto per il trader, e il trader avrà imparato pienamente la sua applicazione. E’ questa la soglia da superare per ottenere profitti in modo continuato. E’ necessario lavorare per superare le problematiche che è naturale affrontare. Come un atleta che soffre durante i primi allenamenti e dopo prende il ritmo.
Gli errori comuni dei novizi
Si applicano ottimizzazioni alla gestione ogni trimestre, ogni semestre e poi ogni anno. I risultati del giorno prima o del mese prima non contano molto. Si tratta di una base dati troppo ridotta. Il trader novizio invece non ha un piano, legge un libro (nel migliore dei casi) o si basa sulle poche informazioni trovate nei forum e inizia a “smanettare”.
La prima settimana guadagna e si sente un Dio, la seconda settimana perde tutto e si sente uno straccio. La terza settimana cambia tutto perché quello che sta facendo non funziona. Questo ciclo si ripeterà fino a terminare il capitale a disposizione. Il trader novizio ha fatto trading? No, niente di più lontano dal trading. Ho commesso agli inizi, gli stessi identici errori, per questo ne parlo in modo così dettagliato. Poi però mi sono impegnato per fare dei passi avanti.
Mark Douglas, il libro Trading in the Zone
Mark Douglas nel suo meraviglioso libro “Trading in the zone” spiega che l’analisi tecnica è importantissima, ma quello che fa la differenza è il proprio approccio mentale. Spiega di aver lavorato con i migliori e i peggiori trader tuttora in attività e ha avuto modo di rilevare, che la vera differenza tra un trader vincente ed uno perdente, sta nel proprio approccio mentale.
In pratica chi ottiene risultati in modo sistematico pensa e agisce in modo essenzialmente diverso. Non è una questione tecnica, ma una questione di approccio mentale. In che tempi mi aspetto dei profitti, che rapporto ho con le spese, che tipo di risultati cerco (questo fattore cambia da persona a persona, ognuno ha le proprie esigenze). Tanto per citare alcuni fattori più significativi.
Mark Douglas spiega inoltre che una volta l’analisi tecnica veniva vista come una pratica esoterica e scorretta. C’era molta diffidenza, mentre adesso la utilizzano tutti. Lo stesso avviene in questo momento con l’approccio mentale. Ogni volta che ne parlo durante le sessioni, il feedback che ricevo non è sempre positivo. L’interlocutore più superficiale ha l’impressione di venire a contatto con informazioni sommarie e non ne presta attenzione. Invece chi presta attenzione, si dedica a fare un passo avanti per progredire.
Il trader deve potenziare il proprio approccio mentale
L’approccio mentale è un tassello di primaria importanza nel trading. Può essere insegnato, ma l’utente non può limitarsi ad eseguire, deve far suoi i principi mentali, che aiutano il trader a diventare profittevole, in modo sistematico. Personalmente studio da anni per migliorare il mio approccio mentale e il libro di Mark Douglas è certamente uno strumento eccezionale.
Spiega che quello che ci rende unici è proprio il nostro modo di pensare e di creare il business. Il trading non può essere condotto, limitandosi ad applicare in modo meccanico tecniche di altri. E’ un percorso di crescita, che vede l’imprenditore al centro del business. Il trader o l’imprenditore è il business.
Mark Douglas: L’Autore che ha Rivoluzionato il Modo di Pensare al Trading
Mark Douglas è un nome noto nel mondo del trading, soprattutto grazie al suo libro best-seller “Trading in the Zone”. Nato nel 1952, Douglas ha trascorso gran parte della sua vita lavorando nell’industria del trading e ha acquisito una profonda comprensione dei fattori psicologici che influenzano il successo nel trading finanziario.
La carriera di Mark Douglas nel trading ha avuto inizio negli anni ’80, quando ha iniziato a lavorare come broker. Durante questo periodo, ha notato che molti trader fallivano non a causa di una mancanza di conoscenze tecniche, ma a causa delle loro emozioni e della mancanza di disciplina nel seguire il proprio piano di trading.
Questa osservazione lo ha spinto a esplorare ulteriormente il ruolo della psicologia nel trading. Douglas ha studiato gli aspetti emotivi e mentali del trading, riconoscendo che le emozioni come la paura e l’avidità possono influenzare le decisioni di trading in modo negativo. Ha sviluppato un approccio che mira a mettere in sintonia la mente del trader con il mercato, consentendogli di prendere decisioni razionali e disciplinate.
Il suo libro “Trading in the Zone” è diventato un punto di riferimento per molti trader in tutto il mondo. Douglas sottolinea l’importanza di sviluppare una mentalità vincente e di affrontare il trading come un’attività commerciale seria. Egli sottolinea l’importanza di avere un piano di trading solido, di seguire regole chiare e di avere fiducia nelle proprie decisioni.
Una delle idee chiave di Douglas è che il trading è un’attività incerta e che i trader devono essere pronti ad accettare le perdite come parte del processo. La gestione del rischio è una componente fondamentale del suo approccio, e sottolinea l’importanza di stabilire limiti di perdita e di essere disciplinati nel rispettarli.
Inoltre, Douglas ha introdotto il concetto di “trading senza stress“, che implica l’eliminazione delle emozioni negative come la paura e l’avidità dal processo decisionale. Egli sostiene che il trading deve essere visto come una serie di opportunità, e che i trader devono essere in grado di affrontare le situazioni di mercato senza farsi influenzare dalle emozioni.
Mark Douglas ha lasciato un’impronta significativa nell’industria del trading, influenzando molti trader e investitori con la sua prospettiva psicologica. Il suo approccio incentrato sulla mente e sulla gestione delle emozioni ha aperto la strada a una nuova visione del trading, spostando l’attenzione non solo sugli aspetti tecnici, ma anche su quelli psicologici.
In definitiva, Mark Douglas è un pioniere nel campo della psicologia del trading e il suo libro “Trading in the Zone” ha cambiato il modo in cui molti trader affrontano il mercato. La sua eredità continua a influenzare e a ispirare i trader di tutto il mondo, offrendo loro strumenti e strategie per migliorare la loro performance e ottenere successo nel trading finanziario.
Per approfondire consulta le idee di trading che pubblico su trading view, e partecipa alle live da youtube. Sicuramente ti saranno utili i video introduttivi, dove spiego le basi del nostro business. Si tratta di tutto materiale gratuito pubblicato quì nel blog.