Guida al Trading: Il Trend Following è un approccio al trading basato sullo studio delle tendenze, in pratica lavoriamo per anticipare tendenze sufficientemente ampie, per trarre profitto. Nella community operiamo nel mercato dei cambi (forex) per mettere in opera Asset Finanziari (più comunemente definiti come strategie di trading), in grado di conseguire risultati, con un rischio limitato ed un certo livello di affidabilità.
La differenza fra una semplice strategia ed un asset, sta proprio nell’affidabilità e su come è possibile programmare di anno in anno il raggiungimento di specifici obbiettivi di profitto.
Con il Trend Following è necessario gestire una serie di opportunità infruttuose, che generano piccole spese, per giungere alle opportunità che consentono il maggior profitto, grazie allo sviluppo di un trend. Pertanto è necessario delineare un percorso, scandito dalle spese (vedi infografica in basso “Come si ottiene un profitto”), che evento per evento porta ad una tendenza e quindi ad un largo profitto.
Si rinuncia ad un piccolo profitto immediato, per un profitto maggiore dopo giorni o settimane. Questo approccio prevede un rischio limitato e grazie ad un lavoro di pianificazione molto accurato, è possibile rendere più competitivo l’asset (piano di trading+trader).
Nella Community utilizziamo 2 metodi di Trend Following, il metodo TFB che consente di operare con gli schemi di prezzo ed il metodo TFE che sfrutta le Onde di Elliott per trarre risultati. La caratteristica di questi asset e che il trader può operare con pochi segnali nel corso dell’anno, per raggiungere specifici obbiettivi di profitto. Poiché il rischio di una gestione dipende in larga parte dal numero di segnali gestiti, riducendone il numero è possibile ridurre il rischio e anche la complessità della gestione (il trader commette meno errori).
Si tratta infatti di asset adatti a chi lavora e cmq a chi ha poca esperienza. Poi vedremo nel prossimo articolo, come funzionano anche gli asset di Day Trading di lungo termine, che consentono un lavoro con molti più segnali. Utilizziamo 3 metodi di questo tipo, che danno accesso ad un gran numero di asset finanziari, ma richiedono trader più esperti. Suggerisco di partecipare alle live che organizzo su YouTube ogni giorno alle 15:30, per approfondire lo studio del trend following.
Guida al Trading: Come funziona il Trend Following che pratichiamo nella Community
I trader che fanno Trend Following tengono gli occhi puntati sui large trader, per poter agganciare e seguire un trend, sfruttando la liquidità a supporto.
Per poter spiegare efficacemente questo argomento, utilizzeremo il metodo TFB e le congestioni, poiché costituiscono un ottima base, dal quale nascono la maggior parte delle tendenze.
Osservando il comportamento delle congestioni su mercati come EurUsd e GbpUsd (sono mercati più semplici) è possibile comprendere il processo che porta allo sviluppo di un trend e come tutto questo venga supportato dai large trader e dalla liquidità che sono in grado di direzione in alcuni giorni.
Nell’infografica che riporto di seguito è possibile osservare alcuni esempi, concentriamo l’attenzione per il momento sul primo esempio: Si tratta di una congestione che conferma la presenza di liquidità a supporto (Consulta per approfondire anche l’articolo e video “Come nascono le tendenze“) . La congestione è uno schema di prezzo che lavora lateralmente e che evidenzia un area all’interno del quale il mercato è bloccato. Si definiscono in questo modo i limiti, attraverso dei livelli tondi e si attende lo sviluppo di una barra di trend giornaliera e con prese di profitto ridotte, oltre tali limiti.
Questo evento indica che i large traders hanno spostato il prezzo oltre i confini della congestione, per attirare la liquidità da parte di altri large trader. Se questa liquidità viene confermata, noi rileviamo una barra di trend giornaliera con una prospettiva futura, da poter sfruttare. Se invece la liquidità non viene confermata, rileviamo una barra di collasso, vedi secondo esempio. Si tratta delle basi di Trend Following, dopo aver capito questo è possibile studiare gli argomenti previsionali e gestionali, che servono per produrre risultati.
Come operare con le congestioni, con il metodo TFB e l’importanza della pianificazione
Le congestioni sono schemi di prezzo semplici ed efficaci per fare Trend Following, ma ne esistono diversi tipi ed è necessario definire con esattezza la Ricorrenza a Basso Rischio sul quale si desidera operare, anche per far emergere i limiti operativi.
Per fare questo attuiamo un lavoro di pianificazione che consente di studiare e documentare il comportamento delle Ricorrenze, quindi delle opportunità di trading. Emergono molti dati per consentire al trader di operare in modo molto preciso, ma con la consapevolezza che le capacità previsionali hanno dei limiti, poiché non è possibile prevedere il futuro in modo esatto e sistematico. I limiti previsionali, come spiego nella Community vengono superati con la gestione.
Per esempio le congestioni settimanali con meno di 5 barre, consentono di agganciare un trend con un rischio molto limitato e sono in grado di dare accesso a tendenze di medio e lungo termine, 1-3 volte l’anno, su mercati come EurUsd e GbpUsd. Mentre le congestioni settimanali con più di 5 barre richiedono una gestione maggiore e quindi un costo maggiore, ma possono dare accesso anche a tendenze di lunghissimo termine fino a 900-1200 pips. Quindi in genere, più è ampia la congestione, maggiore è il costo per agganciare un trend, ma la tendenza è maggiore e pertanto è possibile realizzare un profitto maggiore.
Una congestione settimanale con meno di 5 barre costituisce la base dell’opportunità, poi sarà necessario studiare le reazioni infruttuose e quelle che hanno sviluppato un trend, partendo da una base di 3-5 anni per raccogliere più dati possibile, per definire il comportamento della ricorrenza a basso rischio, in modo da pianificare il lavoro gestionale, per superare le spese e le problematiche (che è naturale affrontare con questi eventi) e per giungere ad un risultato di anno di anno. Spesso i trader alle prime armi non riescono a mettere in opera un trading competitivo, perché operano su eventi che non conoscono.
La pianificazione consente di operare su eventi noti e questo riduce il rischio, la complessità della gestione e anche le interferenze emotive, consentendo una gestione competitiva. Non è una grande scoperta, è semplicemente quello che fanno tutti i grandi fondi d’investimento, studiare gli eventi prima lavorarci su e sfruttare ampie variazioni di mercato con un rischio limitato.
Guida al Trading: Il Trend Following e la sua storia
Il Trend Following è una strategia di trading che si basa sull’identificazione e sfruttamento delle tendenze di mercato a lungo termine. Questa metodologia non cerca di prevedere i movimenti del mercato o i punti di svolta, ma piuttosto segue le tendenze esistenti, operando sulla premessa che queste tendenze continueranno nel tempo.
Principi del Trend Following
- Identificazione delle Tendenze: La prima fase è riconoscere le tendenze in atto nei mercati. Questo può essere fatto attraverso l’analisi di grafici, l’uso di indicatori tecnici e la valutazione di volumi di scambio.
- Ampie Variazioni di Mercato: Il Trend Following si focalizza su movimenti di mercato significativi, evitando le piccole fluttuazioni che sono tipiche dei mercati finanziari.
- Tempo come Alleato: In questa strategia, il tempo è un fattore cruciale. Mantenere una posizione per un periodo prolungato permette di capitalizzare su grandi movimenti di mercato.
- Ricerca e Pianificazione: Un approccio rigoroso alla ricerca e alla pianificazione è essenziale. Questo include la definizione di criteri per l’entrata e l’uscita dal mercato e la gestione del rischio.
- Qualità su Quantità: Il Trend Following si concentra su poche opportunità di alta qualità piuttosto che su numerose transazioni di minore entità.
Implementazione del Trend Following
- Selezione dei Mercati: Scegliere mercati con potenziale di grandi movimenti. Questi possono includere azioni, materie prime, valute o indici.
- Gestione del Rischio: Impostare limiti di perdita (stop-loss) e definire una strategia di uscita per proteggere il capitale.
- Diversificazione: Diversificare le posizioni può aiutare a ridurre il rischio e a sfruttare le tendenze in diversi mercati.
Sfide e Considerazioni
- Psicologia del Trader: Mantenere la disciplina è fondamentale. Seguire la strategia anche in periodi di mercato sfavorevoli richiede una forte resistenza emotiva.
- Periodi di Drawdown: Essere preparati per periodi in cui la strategia potrebbe non generare profitti (drawdown).
- Pazienza: Il Trend Following richiede pazienza, poiché le posizioni possono rimanere aperte per lunghi periodi.
Conclusione
Il Trend Following è una strategia di trading potente che sfrutta le tendenze a lungo termine dei mercati. Richiede una buona capacità di analisi, una pianificazione accurata e un’ottima gestione del rischio. Sebbene possa presentare sfide, in particolare durante periodi di mercato laterale o di scarso movimento, può offrire significativi ritorni per coloro che sono in grado di applicarla con disciplina e pazienza. Come per ogni strategia di trading, è cruciale educarsi continuamente e rimanere aggiornati sulle dinamiche di mercato.
Il Trend Following: Origini e Evoluzione con Richard Dennis e i Turtle Traders
Il Trend Following, una delle strategie di trading più popolari e di successo, ha radici profonde nella storia dei mercati finanziari. La sua evoluzione è strettamente legata a figure leggendarie come Richard Dennis e il suo esperimento dei Turtle Traders, che hanno dimostrato il potenziale e l’efficacia di questa strategia.
Origini del Trend Following
- Concetti di Base: Il Trend Following si basa sull’idea che i mercati finanziari si muovono in tendenze riconoscibili e sfruttabili. Questa strategia non tenta di prevedere i punti di svolta del mercato, ma segue piuttosto il movimento esistente, sia in salita che in discesa.
- Storia Iniziale: Le origini del Trend Following possono essere rintracciate agli inizi del 20° secolo, con trader come Jesse Livermore che applicavano concetti simili, sebbene non formalizzati, nel loro trading.
Richard Dennis e l’Esperimento dei Turtle Traders
- Richard Dennis: Trader leggendario e pioniere del Trend Following, Richard Dennis ha trasformato un piccolo investimento in milioni di dollari, grazie alla sua eccezionale abilità di seguire le tendenze del mercato.
- L’Esperimento dei Turtle Traders: Nel 1983, Dennis, per dimostrare che il trading poteva essere insegnato, avviò un esperimento selezionando un gruppo di persone senza esperienza nel trading. Li formò, fornendo loro un insieme di regole semplici ma efficaci basate sul Trend Following.
- I Risultati: I cosiddetti Turtle Traders, seguendo le strategie insegnate da Dennis, ottennero risultati straordinari, guadagnando milioni di dollari in pochi anni e dimostrando l’efficacia delle tecniche di Trend Following.
Principi del Trend Following
- Tendenze a Lungo Termine: Il Trend Following si concentra sul capitalizzare le tendenze di mercato che si sviluppano su periodi lunghi, evitando decisioni basate su fluttuazioni di breve termine.
- Regole e Disciplina: Un aspetto fondamentale del successo dei Turtle Traders era l’aderenza rigorosa a un insieme di regole di trading, enfatizzando l’importanza della disciplina nel trading.
Impatto e Eredità
- Influenza sui Mercati Moderni: L’approccio e i successi di Richard Dennis e dei Turtle Traders hanno avuto un impatto significativo sul mondo del trading, ispirando generazioni di trader al Trend Following.
- Evoluzione delle Tecniche: Le tecniche di Trend Following hanno continuato ad evolversi, integrando nuovi strumenti analitici e tecnologici, ma i principi di base rimangono gli stessi.
Conclusione
Il Trend Following è una strategia di trading che ha dimostrato la sua efficacia nel tempo. La storia di Richard Dennis e dei Turtle Traders è un esempio notevole di come le regole ben definite e la disciplina possano portare a risultati eccezionali nel trading. Questa storia non solo sottolinea l’importanza di seguire le tendenze del mercato, ma dimostra anche che le abilità di trading possono essere insegnate e apprese, sfidando l’idea che il successo nel mercato sia riservato solo a pochi eletti.