Per realizzare profitti con il trading è necessario anticipare i mercati e sfruttare variazioni di mercato sufficientemente ampie. Pertanto il trader deve affinare le proprie capacità previsionali, anche se queste sono parte di un lavoro più ampio, come vedremo.
In questo articolo analizziamo il comportamento ripetitivo della barra di trend. Si tratta di un comportamento sistemico, quindi di un evento che si ripete continuamente per assicurare il funzionamento dei mercati. Tali comportamenti sono stati spiegati da molti grandi studiosi del passato e ognuno si è impegnato a riportare le stesse evidenze usando parole proprie. Le barre di trend sono il primo argomento che è necessario trattare, per entrare in questo magico mondo, composto da tanti piccoli dettagli, che però fanno tutta la differenza fra un trader novizio ed un trader esperto.
Mercati finanziari e correnti marine
Ralph Nelson Elliott nel suo libro The Wave Principle spiegava che i mercati finanziari, attraverso un grafico a barre, presentavano le stesse dinamiche naturali delle correnti marine. Tempo fa, dopo aver letto il libro mi è capitato di vedere in televisione un grafico che riguardava lo scioglimento dei ghiacci e ho notato una cosa interessante. Questo grafico, riportato quì nell’articolo, indica lo scioglimento dei ghiacci negli ultimi 10 mila anni. Ci sono tendenze primarie, cicli di mercato, Ross Hook, correzioni, fasi di congestione. Vedo anche i pattern di Elliott, insomma avremmo fatto ottimi profitti negli ultimi 10 mila anni con queste tendenze! 😉
A quanto pare quello che vediamo di continuo sui mercati finanziari, si verifica in molti altri ambiti. Esiste nel caos apparente, un ordine. A volte l’ordine è più chiaro e a volte è più confuso. Quando le condizioni sono chiare è possibile fare un buon lavoro, mentre quando non lo sono è necessario attendere il passaggio della tempesta! Per dimostrare tali evidenze, di seguito riporto una serie di esempi pratici. Ho studiato diversi comportamenti nel mercato del forex e ho definito una serie di regole naturali per individuare i comportamenti ripetitivi e prevedibili. Leggi poi per approfondire tutti gli articoli di questa serie “come anticipare i mercati con le ricorrenze naturali”.
Questo lavoro consente di individuare contesti di mercato favorevoli, in grado di fornire opportunità di trading, di elevata qualità. Chiaramente non si tratta di uno studio infallibile, ma risulta piuttosto efficace quando si presentano determinate condizioni.
Come si comportano le barre di trend nel mercato del forex
La prima regola naturale che ho stabilito è partita dallo studio del comportamento ripetitivo della barra di trend. La barra di trend è quella barra che forma una tendenza, quindi apre all’interno di una barra precedente e chiude oltre il range di questa, spesso in prossimità del proprio massimo o minimo (in base al trend primario). Questo tipo di barra, forma un segmento di trend nel time frame inferiore, quindi per chi fa trading è il pane quotidiano per realizzare un profitto.
La barra di trend forma una tendenza, ma prima di configurarla assume un comportamento ripetitivo, facilmente identificabile. Se la barra di trend nasce da una barra di trend precedente, solitamente tende a formare prese di profitto entro il 33% (al massimo il 50%, non oltre) rispetto alla barra di trend precedente, prima di formare la tendenza (vedi a pagina 17, la Teoria di Dow nel libro di John Murphy, Analisi Tecnica dei Mercati Finanziari). Nell’infografica illustro tale concetto.
Il punto oltre il quale viene confermata la tendenza è il massimo o il minimo della precedente barra di trend. In sostanza osserviamo e misuriamo le prese di profitto e poi rileviamo il comportamento della barra, rispetto al massimo o minimo, giornaliero o settimanale (sempre in base al trend primario), per sapere se si sta sviluppando una tendenza o un collasso. La tendenza indica la conferma della liquidità, mentre il collasso la mancanza di liquidità.
Studiare i grafici strategici fornisce un margine previsionale molto importante
Queste dinamiche sono particolarmente efficaci sui time frame alti. Annuale, trimestrale, mensile, settimanale e giornaliero. Per i time frame intraday vanno fatte altre considerazioni. Sono informazioni importanti per la pianificazione strategica e per la gestione operativa. Se la mia potenziale barra di trend, rispetta il comportamento abituale durante il suo sviluppo, allora avrò maggiori possibilità di anticipare una nuova tendenza, nell’arco della giornata e nell’arco della settimana o per il prossimo mese.
E’ possibile quindi stabilire, anche la prospettiva delle opportunità, poiché sappiamo che la barra di trend tende a chiudere in prossimità del proprio massimo o minimo. Quindi come consiglia Larry Williams nei sui libri, bisogna “tenere duro” e attendere la chiusura della barra, perché in questo modo diventa possibile sfruttare, quasi tutto il range prodotto dalla tendenza.
Questo studio è utile per migliorare la propria cognizione del mercato. Consiglio per approfondire questo concetto il libro di Larry Williams “I segreti del trading di breve termine“. Ne parla con parole diverse, ma la sostanza è la stessa.
La barra di trend inoltre ha la caratteristica di superare solo il massimo o il minimo della barra precedente. Significa che se siamo in un trend rialzista, come nell’esempio, la prossima barra di trend, supererà solo il massimo della barra di trend precedente. Questo significa che se piazziamo i nostri stop di protezione sul minimo di giornata, questi non verranno presi. Nel primo esempio vediamo il comportamento della barra di trend. Di seguito una barra inside, cioè quella barra che vive all’interno della precedente, senza produrre nessun movimento significativo.
Nel terzo esempio vediamo il comportamento della outside bar, cioè quella barra che supera sia massimo che minimo della barra di trend precedente. Solo con questo tipo di barra si rischia uno stop nel corso della giornata. Mi riferisco ai massimi e minimi di giornata, poiché sono i livelli chiave più importanti per decidere l’andamento di un trend. Questa dinamica in ambito intraday richiede altri approfondimenti, perché non valgono le stesse regole.
Sappiamo inoltre, che la potenziale barra di trend prima di produrre una nuova tendenza, produce una correzione entro 1/3 della barra di trend precedente (vedi Teoria di Dow), fino ad un massimo del 50%. Una correzione oltre il 50% spesso non produce più una tendenza nell’arco della giornata. Quindi per capire cosa sta facendo il mercato e quali possono essere le prospettive per la giornata è sufficiente osservare il comportamento abituale della barra giornaliera. Questo studio sulla barra di trend consente di operare in un contesto di mercato prevedibile, sfruttando i comportamenti e punti di riferimento noti.
Ciao Stefano , calcola che io parto da sotto zero , sia il corso base che spieghi bene e in modo semplice e tutte le altre informazioni per me sono come la manna dal cielo. Pian piano sto mettendo insieme i tasselli .