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Come uscire dalla SABBIE MOBILI dei PICCOLI RANGE nel Forex [Tutorial di Trading]

(Tempo di lettura: 4 Minuti)

(Tutorial di Trading) Come uscire dalla SABBIE MOBILI dei PICCOLI RANGE nel Forex – Nel mondo del trading, ci sono momenti in cui i mercati si trovano in piccole congestioni o “range”, caratterizzati da una bassa liquidità. Questo crea situazioni in cui è difficile ottenere dati di alta qualità per prendere decisioni di trading efficaci. Nel seguente articolo, esploreremo come affrontare tali condizioni e quale ruolo fondamentale giochi la liquidità nel determinare il nostro comportamento operativo.

Come uscire dalla SABBIE MOBILI dei PICCOLI RANGE nel Forex (Tutorial di Trading)

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Congestioni e Range con Bassa Liquidità (Tutorial di Trading)

Talvolta, come accaduto recentemente, ci troviamo intrappolati in contesti di bassa liquidità che si manifestano attraverso piccoli range. In questi casi, il mercato non ha la forza necessaria per spostarsi in modo deciso, rendendo i dati più caotici e meno utili per operare. La scarsa liquidità è spesso il risultato dell’assenza di grandi investitori, e in situazioni simili, sono i piccoli trader istituzionali a muovere il mercato, seppur con volumi limitati.

Quando la qualità dei dati è bassa, la cosa migliore da fare è attendere nuove condizioni, che si manifestano con una “spinta di liquidità” – un segnale che ci indica che il mercato ha acquisito abbastanza forza per essere nuovamente rilevante per il nostro trading.

Come uscire dalla SABBIE MOBILI dei PICCOLI RANGE nel Forex [Tutorial di Trading]La Spinta di Liquidità: Fasi e Interpretazioni

La “spinta di liquidità” si compone di due fasi principali: la fase della domanda e la fase della risposta. La prima fase rappresenta il movimento iniziale del mercato, mentre la seconda fase consiste nella reazione a quel movimento. È importante capire se il mercato, dopo aver ricevuto questa spinta, riesce a mantenere una posizione strategica o se ritorna all’interno della congestione precedente.

Un esempio recente di questa dinamica è stato osservato nel mercato della Sterlina Dollaro. Il giorno precedente, il mercato era rimasto fermo a causa della chiusura delle banche inglesi, lasciando dietro di sé una giornata caratterizzata da scarsa liquidità e alta confusione. Tuttavia, il giorno successivo, il mercato ha sviluppato una spinta di liquidità significativa, con una domanda e una risposta che hanno portato i prezzi oltre la congestione.

Identificare una Vera Spinta di Liquidità

Non tutte le spinte di liquidità sono uguali. Per distinguere una vera spinta, dobbiamo osservare come il mercato si comporta dopo la fase della risposta. Se il prezzo rimane oltre la congestione, indica che la liquidità è stata sufficiente a sostenere il movimento. In caso contrario, la spinta potrebbe essere falsa e destinata a fallire.

Nel caso della Sterlina Dollaro, la conferma della liquidità è stata evidente: il mercato si è mosso oltre la congestione notturna, consolidando la posizione in una zona strategica. Questo è un chiaro segnale che, con il mantenimento di queste condizioni, sarà possibile sfruttare il trend per operare con maggior sicurezza nei giorni successivi.

Le Correlazioni tra Mercati: Euro Dollaro e Sterlina Dollaro

Un aspetto interessante da considerare è la correlazione tra diversi mercati. Ad esempio, Euro Dollaro e Sterlina Dollaro tendono a muoversi in modo simile quando la liquidità è forte. Tuttavia, nel caso specifico, mentre Sterlina Dollaro ha mostrato una spinta di liquidità, Euro Dollaro non ha registrato lo stesso movimento. Questo suggerisce che la liquidità presente non era abbastanza potente da influenzare entrambi i mercati, il che porta a pensare che, pur essendo presente una tendenza, non fosse particolarmente forte.

Nel trading, la gestione del rischio è fondamentale per ottenere risultati costanti e duraturi. Come discusso in precedenza, la qualità delle opportunità di trading e la gestione della liquidità possono variare notevolmente tra diversi operatori. In questa sezione, esamineremo come alcuni trader gestiscono i loro account e quali lezioni possiamo trarre dalle loro performance.

Gestione Disarmonica del Rischio

Un esempio evidente di gestione non ottimale è un trader che ha realizzato un profitto significativo, ma solo dopo un lungo periodo di risultati negativi. Questo tipo di gestione non presenta un’armonia: benché il trader abbia infine raggiunto il suo obiettivo di profitto, il processo è stato caratterizzato da un drawdown elevato e numerose perdite. Con un conto da 100.000 euro, il trader ha subito una perdita di 5.000 euro, pari al 5% del capitale, il che rappresenta un livello di drawdown che può diventare pericoloso se ripetuto. Inoltre, la sua percentuale di successo (win rate) era solo del 37%, con pochi profitti distribuiti in modo costante.

Questa gestione risulta problematica, poiché si basa su poche opportunità vincenti che coprono le numerose perdite. Per un trader professionista, una strategia simile può essere molto rischiosa e difficilmente sostenibile nel lungo periodo. La chiave, come spesso viene sottolineato, è mantenere un controllo rigoroso del rischio e cercare profitti costanti piuttosto che affidarsi a un colpo di fortuna.

L’Armonia nella Gestione del Trading

D’altro canto, ci sono esempi di trader che riescono a mantenere un approccio più equilibrato e armonioso. Un trader in particolare, che ha completato la prima fase di una challenge, ha mostrato una gestione del rischio molto più pulita e costante. Nonostante alti e bassi inevitabili, questo trader ha saputo mantenere il controllo delle perdite, bilanciando i suoi guadagni in modo progressivo e sostenibile.

Ogni giorno di trading è una nuova opportunità per ottenere risultati misurati, piuttosto che puntare tutto su una o due operazioni. Questo tipo di gestione, sebbene meno spettacolare nei risultati, garantisce una maggiore sicurezza e un andamento più prevedibile, il che è cruciale per mantenere un drawdown ridotto e un equilibrio tra profitti e perdite.

La Sfida della Seconda Fase e i Prossimi Passi

Personalmente, sto affrontando la seconda fase di una challenge con un broker noto e, fino ad ora, l’esperienza è stata positiva. Tuttavia, per raggiungere l’obiettivo finale, è necessario del tempo. La mia intenzione, una volta completata la fase attuale, è attivare una nuova challenge da 100.000 euro, che mi consentirà di accedere a un conto di produzione e continuare a sviluppare la mia strategia.

L’obiettivo è sempre quello di migliorare costantemente e rafforzare la gestione del rischio, elemento essenziale per qualsiasi trader che aspiri a ottenere risultati di lungo termine nel mercato.

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